venerdì 8 gennaio 2010

D.M.S. vol 2





Il lavoro è una componente integrante della vita di ognuno, e dato il mio DNA, in parte-nopeo, io non c'ho molta voglia di lavorà, e di scriverne poi, tanto meno. Hanno ragione quelli della Lega quando dicono che noi partenopei, e in questo caso anche noi solo in parte nopei, non abbiamo voglia di lavorare. Lavorare mi pesa, mi abboffa, mi straccia- come direbbero alcuni miei amici Bulanneisi, i maroni. Di scrivere di quello che faccio poi, o meglio di quello che non faccio o che faccio poco e male, di scrivere del niente diciamo, non ha senso. Ma se è per questo neanche me ha senzo.
Le due tavole sopra sono nuove illustrazioni a colori per i tipi del Frame, discotecari titolari di una una serata house, nello show ci sono anch'io, il ragazzo immagine.

Mentre questo è un assaggio di un nuovo progetto, una collaborazione con gli Amelie Tritesse, in fase di lavorazione.


e questa è per il mio amico Ivan Manuppelli:


...ma la dedico al mio amico Ciro "attaccabrighe" Fanelli, il porno-nichelato.
Statemi bene
il babbo

3 commenti:

pornonichilista ha detto...

se lo fai poco dipende dal tempo...che lo fai male non è per nulla vero, che ti possa esser passata la voglia viste le teste de cazzo che ci stanno in giro (e nel giro) è più che comprensibile!
Belle anche queste, e il lucciola che fa le pomice è fantastico!

alex tirana ha detto...

Ciro primoo poi dobbiamo fare una cena. Lucciola è un tipo strano.

pornonichilista ha detto...

Se ti fa di farti un giro con prole a seguito da me posto c'è...e nella mia di cucina mi muovo meglio, che Lucciola sia strano lo sospettavo, e non son un attaccabrighe, son facilmente fraintendibile, quello si...
onorato della dedica
C.